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Ad Aviano il primo incontro con la cittadinanza di Pietro Tropeano
Dalla prima serata di appuntamenti con Pietro Tropeano è da una parte la passione e la dedizione per la sua professione, il medico, con la consapevolezza del periodo difficile che sta vivendo la sanità, e dall’altra il desiderio di poter fare la differenza, prima di tutto ascoltando i cittadini e le amministrazioni locali
“Il compito della prossima amministrazione regionale sarà quello di redigere una programmazione a breve e a medio-lungo termine, per prevenire i problemi che si potranno presentare tra 10/15 anni ed anticiparne le soluzioni. Io mi impegnerò a vigilare che ciò accada”. È questa la promessa di Pietro Tropeano, medico e presidente del consiglio comunale di Pordenone, e candidato in consiglio regionale con Forza Italia, che sabato sera ad Aviano ha dato il via al suo tour di incontri con la cittadinanza.
I temi discussi hanno riguardato in primis la sanità. “La carenza del personale socio-sanitario è sotto gli occhi di tutti – ha sottolineato Tropeano – sia in ospedale che negli ambulatori. Il nostro territorio non è più attrattivo per chi sceglie questa professione, per questo l’amministrazione regionale dovrà necessariamente cambiare politica sul personale, che deve ritornare a sentirsi protagonista del proprio mondo, attraverso un sistema premiante ed incentivante”. Tra le proposte che Tropeano vorrebbe portare in consiglio regionale c’è quello di una task force, che possa raccogliere le problematiche vissute quotidianamente sia dai cittadini che dal personale sanitario, per aiutare la politica ad individuare delle soluzioni che rispondano alle esigenze immediate, e a programmare quelle per il lungo termine. Sulla questione dei pensionamenti dei medici di medicina generale, che in questi anni riguarderà un’intera generazione di professionisti, per Tropeano “sarebbe necessario aumentare omogeneamente il numero di assistiti per ogni medico di base, anche se – ammette – sarebbe una soluzione temporanea e non definitiva”.
Ma non si è parlato solo di sanità. Tra le problematiche percepite dal territorio spiccano anche quelle legate al mondo del lavoro: “manca personale specializzato ed esiste un distacco troppo grande tra istruzione e mondo del lavoro” – ha ricordato Tropeano – “bisogna dunque incentivare la formazione per consentire ai giovani di accedere al mercato del lavoro già preparati”. Secondo il candidato servirebbe anche una promozione dei servizi per l’impiego, che sono “un valido strumento che collega domanda e offerta di lavoro, ma che negli ultimi anni si è un po’ perso”. Sul tema dell’ambiente, il focus dell’impegno di Pietro Tropeano riguarderà la risorsa idrica, oggi sotto la media stagionale di oltre il 35%, e per la quale “la nuova amministrazione regionale avrà il compito di stilare un piano che possa regolare, per quanto possibile, un bene fondamentale come l’acqua per i prossimi anni”. Infine, per il candidato in consiglio regionale, sarà importante porre l’attenzione al problema della natalità, “il cui trend attuale è preoccupante e lo sarà per i prossimi 20/30 anni”. “Per questo motivo – ha spiegato Tropeano – anche se l’attuale amministrazione ha già fatto tanto, c’è bisogno di un’ulteriore spinta in materia di servizi dedicati al sostegno della famiglia, per consentire alle giovani coppie di coniugare l’occupazione con l’essere genitori”. Si è quindi parlato anche di turismo, viabilità e pari opportunità, aree che presentano ciascuna le proprie problematiche, e che con gli input giusti, dati dagli amministratori che spingono e premono, potrebbero vedere presto delle soluzioni.
Dunque, ciò che è emerso dalla prima serata di appuntamenti con Pietro Tropeano è da una parte la passione e la dedizione per la sua professione, il medico, con la consapevolezza del periodo difficile che sta vivendo la sanità, e dall’altra il desiderio di poter fare la differenza, prima di tutto ascoltando i cittadini e le amministrazioni locali, che vivono i bisogni reali del territorio. “Per questo – ha concluso il candidato – desidero mettere a disposizione la mia esperienza professionale e personale per dare il mio contributo anche a livello regionale”.
Per conoscere i prossimi appuntamenti aperti alla cittadinanza, basta consultare la sezione ‘agenda’ su questo sito.
I temi discussi hanno riguardato in primis la sanità. “La carenza del personale socio-sanitario è sotto gli occhi di tutti – ha sottolineato Tropeano – sia in ospedale che negli ambulatori. Il nostro territorio non è più attrattivo per chi sceglie questa professione, per questo l’amministrazione regionale dovrà necessariamente cambiare politica sul personale, che deve ritornare a sentirsi protagonista del proprio mondo, attraverso un sistema premiante ed incentivante”. Tra le proposte che Tropeano vorrebbe portare in consiglio regionale c’è quello di una task force, che possa raccogliere le problematiche vissute quotidianamente sia dai cittadini che dal personale sanitario, per aiutare la politica ad individuare delle soluzioni che rispondano alle esigenze immediate, e a programmare quelle per il lungo termine. Sulla questione dei pensionamenti dei medici di medicina generale, che in questi anni riguarderà un’intera generazione di professionisti, per Tropeano “sarebbe necessario aumentare omogeneamente il numero di assistiti per ogni medico di base, anche se – ammette – sarebbe una soluzione temporanea e non definitiva”.
Ma non si è parlato solo di sanità. Tra le problematiche percepite dal territorio spiccano anche quelle legate al mondo del lavoro: “manca personale specializzato ed esiste un distacco troppo grande tra istruzione e mondo del lavoro” – ha ricordato Tropeano – “bisogna dunque incentivare la formazione per consentire ai giovani di accedere al mercato del lavoro già preparati”. Secondo il candidato servirebbe anche una promozione dei servizi per l’impiego, che sono “un valido strumento che collega domanda e offerta di lavoro, ma che negli ultimi anni si è un po’ perso”. Sul tema dell’ambiente, il focus dell’impegno di Pietro Tropeano riguarderà la risorsa idrica, oggi sotto la media stagionale di oltre il 35%, e per la quale “la nuova amministrazione regionale avrà il compito di stilare un piano che possa regolare, per quanto possibile, un bene fondamentale come l’acqua per i prossimi anni”. Infine, per il candidato in consiglio regionale, sarà importante porre l’attenzione al problema della natalità, “il cui trend attuale è preoccupante e lo sarà per i prossimi 20/30 anni”. “Per questo motivo – ha spiegato Tropeano – anche se l’attuale amministrazione ha già fatto tanto, c’è bisogno di un’ulteriore spinta in materia di servizi dedicati al sostegno della famiglia, per consentire alle giovani coppie di coniugare l’occupazione con l’essere genitori”. Si è quindi parlato anche di turismo, viabilità e pari opportunità, aree che presentano ciascuna le proprie problematiche, e che con gli input giusti, dati dagli amministratori che spingono e premono, potrebbero vedere presto delle soluzioni.
Dunque, ciò che è emerso dalla prima serata di appuntamenti con Pietro Tropeano è da una parte la passione e la dedizione per la sua professione, il medico, con la consapevolezza del periodo difficile che sta vivendo la sanità, e dall’altra il desiderio di poter fare la differenza, prima di tutto ascoltando i cittadini e le amministrazioni locali, che vivono i bisogni reali del territorio. “Per questo – ha concluso il candidato – desidero mettere a disposizione la mia esperienza professionale e personale per dare il mio contributo anche a livello regionale”.
Per conoscere i prossimi appuntamenti aperti alla cittadinanza, basta consultare la sezione ‘agenda’ su questo sito.
